Per questo spinoso tema ho voluto aprire il dibattito su Facebook in un gruppo di mamme di Torino che ringrazio, il gruppo di Vitamina Mamma.
Quanto segue quindi non è il mio personale punto di vista, ma il punto di vista generale di un gruppo di mamme. Io sono però responsabile del riassunto, quindi l'interpretazione è mia e chiedo scusa in anticipo per ogni eventuale errore/incomprensione.
I racconti delle mamme intervistate sono veramente diversi, alcuni molto positivi, altri molto negativi, altri "nel mezzo", ma c'è una sorta di filo conduttore.
Ciò che emerge prepotentemente dalle testimonianze raccolte è che l'arrivo di un figlio (soprattutto del primo) è davvero una bomba per la coppia. Una bomba che esplode in piena potenza, che non si può disinnescare.
Molte coppie attraversano un periodo di crisi perché gli equilibri vanno ricostruiti, "la coppia si è sfaldata per poi ritrovarsi più volte".
La difficoltà più grande che lamentano le mamme è il coinvolgimento del papà. Il papà si sente estraneo, fa più fatica ad entrare nella diade mamma-bambino e spesso si fa da parte. Le mamme faticano ad accettare "che il suo coinvolgimento fosse diverso, che le sue priorità fossero altre". "Lui aveva ripreso la sua vita di prima", racconta un'altra mamma.
E anche: "Per gli uomini la vita non cambia, mentre le donne diventano madri, mogli, sguattere.... Lo trovo profondamente ingiusto e tutte le volte che lo vedo anche solo sdraiato sul divano mi fa talmente arrabbiare che lo picchierei".
Le mamme allora si interrogano, è davvero questo l'uomo che voglio al mio fianco? L'uomo che deve fare da padre ai miei figli?
Spesso fortunatamente la risposta è positiva, la coppia diventa "una squadra super efficiente" e comincia a ritrovarsi: una serata insieme, una ritrovata complicità e si prova a ricostruire un nuovo equilibrio in tre (o quattro).
La crisi intercorsa aveva due motivi scatenanti principali: da un lato la stanchezza, assassina dell'intimità e della complicità. Dall'altro il fatto che i figli fanno da cartina di tornasole...tutte le falle e le crepe della coppia vengono a galla. Piccole o grandi che siano.
E questo può essere un bene o un male: "Si discute e ci si impara a conoscere sotto altri aspetti."
C'è un tema in particolare che emerge e che mi sta molto a cuore, visto che questi post nascono per dire ciò che non viene raccontato ai corsi pre-parto (e nemmeno dalle altre mamme, visto che mentono). C'è una assoluta "non-conoscenza" di ciò che sarebbe diventata la coppia: "vedevo solo famiglie felici e papà presenti, mentre poi la vita vera mi ha messa davanti ad un panorama molto diverso."
Nessuno insomma avvisa le future mamme di ciò che capiterà alla loro coppia. Pochi sono gli operatori che dispensano qualche timido consiglio, anche solo qualche monito o l'accenno a qualche situazione a cui prestare attenzione.
Io non dico che si debba diventare uccelli del malaugurio o portare sfortuna, ma il fatto che gli equilibri cambino è innegabile, e forse questo alle future mamme e ai futuri papà va detto... io ci provo :)
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