Non è mai troppo presto per insegnare ai bambini la regola del "qui non si tocca".
Qui trovate anche il libro nato nell'ambito dello stesso progetto che mira a insegnare ai bambini come difendersi dalla pedofilia.
Diffondete...
29 February 2012
28 February 2012
Prevenire è bello!
Vorrei segnalare, a chiunque non l'avesse ancora visto, questo video tratto dalle Invasioni Barbariche.
Si tratta di un'intervista a Franco Berrino, direttore del dipartimento di medicina preventiva e predittiva dell'Istituto dei tumori di Milano.
Il relativo sito è davvero ben fatto e dà degli ottimi consigli per la prevenzione dei tumori e in generale per mangiare in maniera più sana.
Ve li riporto, ma comunque li trovate qui
1) Mantenersi snelli per tutta la vita. Per conoscere se il proprio peso è in un intervallo accettabile è utile calcolare l’Indice di massa corporea (BMI = peso in Kg diviso per l’altezza in metri elevata al quadrato: ad esempio una persona che pesa 70 kg ed è alta 1,74 ha un BMI = 70 / (1,74 x 1,74) = 23,1.), che dovrebbe rimanere verso il basso dell’intervallo considerato normale (fra 18,5 e 24,9 secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità).
2) Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni. In pratica è sufficiente un impegno fisico pari a una camminata veloce per almeno mezz’ora al giorno; man mano che ci si sentirà più in forma, però, sarà utile prolungare l’esercizio fisico fino ad un’ora o praticare uno sport o un lavoro più impegnativo. L’uso dell’auto per gli spostamenti e il tempo passato a guardare la televisione sono i principali fattori che favoriscono la sedentarietà nelle popolazioni urbane.
3) Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate. Sono generalmente ad alta densità calorica i cibi industrialmente raffinati, precotti e reconfezionati, che contengono elevate quantità di zucchero e grassi, quali i cibi comunemente serviti nei fast food. Si noti la differenza fra “limitare” ed “evitare”. Se occasionalmente si può mangiare un cibo molto grasso o zuccherato, ma mai quotidianamente, l’uso di bevande gassate e zuccherate è invece da evitare, anche perché forniscono abbondanti calorie senza aumentare il senso di sazietà.
4) Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza
vegetale, con cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto e un’ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta. Sommando verdure e frutta sono raccomandate almeno cinque porzioni al giorno (per circa 600g); si noti fra le verdure non devono essere contate le patate.
5) Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate. Le carni rosse comprendono le carni ovine, suine e bovine, compreso il vitello. Non sono raccomandate, ma per chi è abituato a mangiarne si raccomanda di non superare i 500 grammi alla settimana. Si noti la differenza fra il termine di “limitare” (per le carni rosse) e di “evitare” (per le carni conservate, comprendenti ogni forma di carni in scatola, salumi, prosciutti, wurstel), per le quali non si può dire che vi sia un limite al di sotto del quale probabilmente non vi sia rischio.
6) Limitare il consumo di bevande alcoliche. Non sono raccomandate, ma per chi ne consuma si raccomanda di limitarsi ad una quantità pari ad un bicchiere di vino (da 120 ml) al giorno per le donne e due per gli uomini, solamente durante i pasti. La quantità di alcol contenuta in un bicchiere di vino è circa pari a quella contenuta in una lattina di birra e in un bicchierino di un distillato o di un liquore.
7) Limitare il consumo di sale (non più di 5 g al giorno) e di cibi conservati sotto sale. Evitare cibi contaminati da muffe (in particolare cereali e legumi). Assicurarsi quindi del buon stato di conservazione dei cereali e dei legumi che si acquistano, ed evitare di conservarli in ambienti caldi ed umidi.
8) Assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo.
Di qui l’importanza della varietà. L’assunzione di supplementi alimentari (vitamine o minerali) per la prevenzione del cancro è invece sconsigliata.
9) Allattare i bambini al seno per almeno sei mesi.
10) Nei limiti dei pochi studi disponibili sulla prevenzione delle recidive, le
raccomandazioni per la prevenzione alimentare del cancro valgono anche per chi si è già
ammalato.
Comunque non fare uso di tabacco.
Categorie:
alimentazione
25 February 2012
Il mio costume da pirata
In questo post vi raccontavo che da quando ho i bimbi il carnevale mi piace "assai".
Ebbene, come vi dicevo, Kipi voleva vestirsi da pirata!
Allora la prode Artemadre ha fatto un po' di ricerche e ha capito che cucire l'intero costume da pirata proprio non faceva per lei!
Però uno sforzo bisogna pur farlo e quindi Artemadre ha pensato al detto "minima spesa (di tempo), massima resa".
Per cui, viste le questioni temporali e vista la capacità di cucire di Artemadre prossima allo zero, il verdetto è stato "Ok, vestito da pirata sia, ma io cucirò solamente il gilet"
Ho quindi comprato un paio di rettangoli di pannolenci marrone e la sempre-cara amica Laura mi ha dato il pannolenci bianco.
Ho poi ritagliato (più o meno) la forma della schiena di Kipi su cartone (diciamolo: su una busta della spesa di carta riciclata) e da quella son partita per fare il gilet.
Poi mi sono lanciata in un'impresa per me epica, ossia disegnare e poi ritagliare i teschi nel pannolenci bianco! Devo dire che pensavo peggio!
Il risultato finale è questo:
Qui invece vedete il gilet indossato (il colore è anche più veritiero) corredato di fascia (quale pirata non aveva una cintura così?) e tipica maglietta a righe!!
Devo dirvi che sono stata molto soddisfatta! Talmente soddisfatta che ci ho preso gusto e ho preso un coupon per un corso base di cucito :)
E vi dirò...fino a pochi mesi fa avrei fulminato chi mi chiedeva anche solo di attaccare un bottone! Sarà l'età?
Ebbene, come vi dicevo, Kipi voleva vestirsi da pirata!
Allora la prode Artemadre ha fatto un po' di ricerche e ha capito che cucire l'intero costume da pirata proprio non faceva per lei!
Però uno sforzo bisogna pur farlo e quindi Artemadre ha pensato al detto "minima spesa (di tempo), massima resa".
Per cui, viste le questioni temporali e vista la capacità di cucire di Artemadre prossima allo zero, il verdetto è stato "Ok, vestito da pirata sia, ma io cucirò solamente il gilet"
Ho quindi comprato un paio di rettangoli di pannolenci marrone e la sempre-cara amica Laura mi ha dato il pannolenci bianco.
Ho poi ritagliato (più o meno) la forma della schiena di Kipi su cartone (diciamolo: su una busta della spesa di carta riciclata) e da quella son partita per fare il gilet.
Poi mi sono lanciata in un'impresa per me epica, ossia disegnare e poi ritagliare i teschi nel pannolenci bianco! Devo dire che pensavo peggio!
Il risultato finale è questo:
Qui invece vedete il gilet indossato (il colore è anche più veritiero) corredato di fascia (quale pirata non aveva una cintura così?) e tipica maglietta a righe!!
Devo dirvi che sono stata molto soddisfatta! Talmente soddisfatta che ci ho preso gusto e ho preso un coupon per un corso base di cucito :)
E vi dirò...fino a pochi mesi fa avrei fulminato chi mi chiedeva anche solo di attaccare un bottone! Sarà l'età?
24 February 2012
Il giveaway di Artemadre: in palio una fascia porta bèbè
Ebbene sì, anche Artemadre ha deciso di organizzare un giveaway.
Il motivo è festeggiare i 100 like della pagina facebook! EVVIVA! Grazie a tutti!
E' il mio primo giveaway quindi vediamo di organizzarci bene...
Intanto un giveaway fatto per bene deve mettere in palio qualcosa, se no a che serve?
Il premio per questo giveaway sarà.......(rullo di tamburi).......
Una fascia Huggababy per portare i bambini!!
La fascia in questione è come questa, solo che è blu:
Questa fascia si indossa come una borsa a tracolla e permette di portare il bambino senza appesantire la schiena.
Potete trovare maggiori info sul sito huggababy dove trovate anche le istruzioni per portare il vostro bimbo in diversi modi.
Poi vediamo, sempre per fare un buon giveaway bisogna dare le istruzioni: questo è facile...come per tutti i giveaway che si rispettano dovrete condividere questo post su Facebook o sul vostro blog e (se non l'avete già fatto) cliccare "like" sulla pagina facebook.
Dopo di che dovrete lasciare un commento qualsiasi a questo post oppure al relativo post sulla pagina Facebook. Avete tempo fino a venerdì prossimo (2 marzo)
Come avverrà l'estrazione? Semplice, sabato 3 marzo recupererò l'elenco di tutti gli utenti che hanno commentato il post o Facebook (li elencherò partendo dai commenti al blog) e poi estrarrò (tramite random.org) il fortunato vincitore.
Avete visto? Ho studiato!
Siete pronti? passate parola!! Pronti.....VIA!
Il motivo è festeggiare i 100 like della pagina facebook! EVVIVA! Grazie a tutti!
E' il mio primo giveaway quindi vediamo di organizzarci bene...
Intanto un giveaway fatto per bene deve mettere in palio qualcosa, se no a che serve?
Il premio per questo giveaway sarà.......(rullo di tamburi).......
Una fascia Huggababy per portare i bambini!!
La fascia in questione è come questa, solo che è blu:
Questa fascia si indossa come una borsa a tracolla e permette di portare il bambino senza appesantire la schiena.
Potete trovare maggiori info sul sito huggababy dove trovate anche le istruzioni per portare il vostro bimbo in diversi modi.
Poi vediamo, sempre per fare un buon giveaway bisogna dare le istruzioni: questo è facile...come per tutti i giveaway che si rispettano dovrete condividere questo post su Facebook o sul vostro blog e (se non l'avete già fatto) cliccare "like" sulla pagina facebook.
Dopo di che dovrete lasciare un commento qualsiasi a questo post oppure al relativo post sulla pagina Facebook. Avete tempo fino a venerdì prossimo (2 marzo)
Come avverrà l'estrazione? Semplice, sabato 3 marzo recupererò l'elenco di tutti gli utenti che hanno commentato il post o Facebook (li elencherò partendo dai commenti al blog) e poi estrarrò (tramite random.org) il fortunato vincitore.
Avete visto? Ho studiato!
Siete pronti? passate parola!! Pronti.....VIA!
Categorie:
giveaway
22 February 2012
I moderni papà
Gira in rete questo articolo sui moderni papà.
Devo dire che non posso che confermare: artepadre è un papà presentissimo, è praticamente un "mammo" (come si usa dire oggi).
Mi stupisce però il fatto che si debba dedicare un articolo ad un fenomeno che per me è normale! Davvero, al giorno d'oggi ci sono ancora papà che si rifiutano di cambiare un pannolino, dare una mano in casa, seguire i bimbi? Certamente ogni papà preferirà fare certe cose rispetto ad altre, ma credo che trovare un papà che non faccia davvero NIENTE per quanto riguarda la cura dei bambini sia quasi impossibile!
Come dice una mia cara amica: questa cosa dovrebbe essere la norma, e non una rarità su cui fare un articolo.
Siete d'accordo?
Devo dire che non posso che confermare: artepadre è un papà presentissimo, è praticamente un "mammo" (come si usa dire oggi).
Mi stupisce però il fatto che si debba dedicare un articolo ad un fenomeno che per me è normale! Davvero, al giorno d'oggi ci sono ancora papà che si rifiutano di cambiare un pannolino, dare una mano in casa, seguire i bimbi? Certamente ogni papà preferirà fare certe cose rispetto ad altre, ma credo che trovare un papà che non faccia davvero NIENTE per quanto riguarda la cura dei bambini sia quasi impossibile!
Come dice una mia cara amica: questa cosa dovrebbe essere la norma, e non una rarità su cui fare un articolo.
Siete d'accordo?
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articoli,
organizzazione,
parenti
21 February 2012
Martedì grasso
©gingerandtomato.com
Oggi è martedì grasso e mi sembra doveroso proporvi una ricetta per le chiacchiere (io le chiamo così, voi preferite bugie? ho scoperto che alcuni le chiamano anche frappe).
Va beh, il nome non è importante, è la sostanza che conta.
Ebbene, proprio oggi ho trovato una ricetta (video-ricetta) per cucinare le chiacchiere senza friggerle!!
Io proverò presto, voi fatemi sapere le vostre ricette e trucchi.
20 February 2012
Il mantra delle mamme
Da quando sono mamma ho imparato l'ormai famoso mantra "è una fase, passerà".
Molto spesso questo mantra mi è utile anche in situazioni deliranti, quelle da "5 minuti di follia".
Ieri sera ad esempio: Gago che non riusciva ad addormentarsi, continuava a tirarsi su più sveglio di me..Kipi intanto (che aveva già avuto la sua dose serale di favole) proprio sul punto di addormentarsi si tira su con "mamma!! la cacca!!" con conseguente giro in bagno...
Ecco, in questo momento drammatico mentre ne hai uno sul bidet e uno in braccio pensi "E' un momento, tra 5 minuti sarà tutto finito!"
E in effetti dopo 10 minuti (ok, non cinque) erano tutti e due a letto dormienti...
Lo stesso mantra alla fine lo applico anche a situazioni che non prevedono i bambini...stamattina ero sotto la pioggia, con gli autobus in ritardo e pensavo "E' un momento, tra un po' di tempo sarò in ufficio al caldo"
E in effetti dopo quaranta minuti ero arrivata!
Alla fine questo mantra mi aiuta molto.
Molto spesso questo mantra mi è utile anche in situazioni deliranti, quelle da "5 minuti di follia".
Ieri sera ad esempio: Gago che non riusciva ad addormentarsi, continuava a tirarsi su più sveglio di me..Kipi intanto (che aveva già avuto la sua dose serale di favole) proprio sul punto di addormentarsi si tira su con "mamma!! la cacca!!" con conseguente giro in bagno...
Ecco, in questo momento drammatico mentre ne hai uno sul bidet e uno in braccio pensi "E' un momento, tra 5 minuti sarà tutto finito!"
E in effetti dopo 10 minuti (ok, non cinque) erano tutti e due a letto dormienti...
Lo stesso mantra alla fine lo applico anche a situazioni che non prevedono i bambini...stamattina ero sotto la pioggia, con gli autobus in ritardo e pensavo "E' un momento, tra un po' di tempo sarò in ufficio al caldo"
E in effetti dopo quaranta minuti ero arrivata!
Alla fine questo mantra mi aiuta molto.
7 February 2012
Carnevale!
Devo premettere che finchè non ho avuto i bambini non ho mai particolarmente amato il carnevale.
Essendo una persona timida (specie in "gioventù") non ho mai amato travestirmi e attirare l'attenzione.
Poi si arriva in quell'età in cui "travestirsi è da sfigati" e poi il tempo passa...
Adesso invece mi ci diverto...mi piace vestire i bambini (per Gago sarà il primo anno) e vedere la gioia nel trasformarsi.
Kipi ha dichiarato che vuole vestirsi da pirata! Abbiamo fatto alcune prove di trucco e anche solo con i baffi finti era già entusiasta.
Un po' meno la mamma che deve preparare il costume, ma ho deciso di farne una versione molto basic.
Vi mostrerò i risultati ;)
Essendo una persona timida (specie in "gioventù") non ho mai amato travestirmi e attirare l'attenzione.
Poi si arriva in quell'età in cui "travestirsi è da sfigati" e poi il tempo passa...
Adesso invece mi ci diverto...mi piace vestire i bambini (per Gago sarà il primo anno) e vedere la gioia nel trasformarsi.
Kipi ha dichiarato che vuole vestirsi da pirata! Abbiamo fatto alcune prove di trucco e anche solo con i baffi finti era già entusiasta.
Un po' meno la mamma che deve preparare il costume, ma ho deciso di farne una versione molto basic.
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