29 October 2011

Halloween


Per questo ponte ce ne andiamo in Alto Adige...poi se il posto ci sarà piaciuto, ve lo consiglieremo.
Intanto, visto che è quasi Halloween vi voglio lasciare questo link di mammafelice che raccoglie un po' di idee, lavoretti, ricette, ecc... (tra cui la carta per appunti che vedete sopra).

28 October 2011

Haloterapia


Ho scoperto da poco l'esistenza della haloterapia.
Cito: Consiste nell'utilizzo del sale naturale disperso in un ambiente sotto forma di aerosol, punta a sfruttare le note proprietà curative dell'atmosfera delle grotte sotterranee tuttora impiegate nei centri di cura e benessere di Austria, Germania, Polonia, Slovacchia e Ungheria”. Attenzione però, mette in guardia l'esperta, dalle cosiddette “stanze di sale” che ultimamente proliferano nei vari centri benessere: se non sono dotate di veri e propri ”generatori di sale”, gli unici secondo la prof.ssa “efficaci per riprodurre il fattore attivo nelle grotte naturali” sono “inefficaci ai fini della cura degli organi respiratori”
(letto qui)
Non so se si tratti dell'ennesima moda, comunque a Milano pare ci sia un buon centro (qui) e visto che siamo tutti raffreddati e conciati forse potremmo approfittare e andare a provare.
Se e quando andrò, vi dirò

27 October 2011

Educazione empatica


Sto studiando il mondo dell'educazione empatica (o anche detta educazione dolce).
Qui un primo assaggio, poi però ci torno perchè è un tema davvero interessante.

26 October 2011

Aggiornamenti

E' da tanto che non scrivo più, lo so...
Purtroppo tra inserire un bimbo al nido, recuperare l'altro bimbo alla materna, iniziare a lavorare, il tempo è finito! Però prometto che cercherò di essere più assidua ora che comunque ho ripreso il mio solito ritmo!

21 October 2011

Una giornata speciale


Visto che l'inserimento al nido di Gago sta andando molto bene, oggi ho tenuto Kipi a casa dalla scuola materna e siamo andati in giro solo noi due.
E' stata una giornata bellissima! Siamo stati all'acquario civico e poi al negozio disney (abbiamo anche rimediato una macchinina).
Kipi mi è sembrato davvero contento, quasi incredulo che ci fossimo solo noi due!
Sarebbe da ripetere più spesso...

19 October 2011

Stampini con le patate


Un'amica mi ha passato questo link: ci dice come fare degli stampini con le patate!
I bambini si divertiranno sicuramente

18 October 2011

Intervista alla doula Daniela


Continuiamo le nostre interviste alle doule con Daniela

Ciao Daniela, come mai hai deciso di fare la doula?

Sono un’infermiera pediatrica, madre di tre figli e volontaria presso un’associazione che sostiene le donne migranti durante la gravidanza ed il puerperio. Un’ostetrica “illuminata”, mia amica, mi ha suggerito qualche tempo fa di interessarmi a questa nuova figura professionale, di cui ignoravo l’esistenza. "Far da madre alla madre...", essere una donna accanto ad un’altra donna, essere amica, madre, "esserci".

Puoi parlarci di una tua esperienza come doula? Hai seguito una particolare fase della gravidanza?

Il primo amore non si scorda mai …. e così , la mia prima esperienza come doula !
La mia prima "mamma"  è  una ragazza belga, da qualche anno in Italia, alla 34esima settimana di gestazione. Da brava nordica era decisa ad affrontare il parto nel modo più naturale possibile, ma si sentiva un po’ sola e spaventata, come molte donne alla prima esperienza. Ci siamo prese per mano e abbiamo camminato insieme,con la voglia di partecipare a questo passaggio meraviglioso che rappresenta la nascita di un bambino e di una madre. Rilassamento e visualizzazioni, massaggi e coccole, torte di mele e risate. Un percorso insieme fino al parto, alla nascita di un bellissimo bambino, di una famiglia, che ho seguito anche nei mesi successivi. E’ estremamente importante accompagnare i genitori con pazienza, disponibilità ed affetto ad affrontare una nuova dimensione di vita, a rafforzare le loro certezze e competenze

Quali erano i tuoi compiti come doula?

Non esiste un manuale della doula perfetta. Mi sono messa "in ascolto" della persona  ed ho tarato il mio intervento su di lei: accogliere, restituire, parlare, suggerire, fare. E quindi sono partita dal sentire le emozioni per tradurle in esperienze pratiche:  rilassamento corporeo,  sostegno fisico ed emotivo durante il travaglio ed il parto,  l’allattamento. Ma anche e soprattutto presenza durante il puerperio; una nuova famiglia ha bisogno di sentirsi accudita: ho cucinato, preparato dolci , ho accompagnato mamma e bimbo al parco, c’ero anche per  la prima vaccinazione.

Il tuo apporto come doula si differenzia rispetto a quello di un operatore sanitario? In cosa secondo te?

La doula  non fornisce prestazioni di tipo sanitario, ma garantisce un sostegno di tipo emotivo e pratico alla futura mamma ed al futuro papà. La sinergia con il personale sanitario (ostetrica, ginecologo, pediatra) può assicurare alla nuova famiglia la migliore esperienza di maternità. Mi sento di poter dire che una doula svolge un ruolo complementare rispetto alle figure sanitarie, colma gli spazi vuoti, tampona l’ansia, la paura, prende la mano, abbraccia, accarezza.

Cosa ti è rimasto di questa esperienza?

Una grande voglia di amare, di essere madre, di imparare dagli altri e di sperimentarmi in modo nuovo. Ne sono uscita decisamente arricchita

17 October 2011

SaporBio: il resoconto

Eccomi a raccontarvi come è andata a SaporBio.
Ebbene, non è andata affatto!! Sono molto delusa...

Spiego con ordine: siamo arrivati al palazzo in cui si teneva SaporBio, palazzo Giureconsulti a Milano.
Ovviamente quando Artemadre si muove, Gago e Kipi sono con lei. Kipi ormai viaggia sui suoi piedini, ma Gago in genere viaggia con passeggino (avendo ormai raggiunto un peso considerevole).

Arriviamo al palazzo: 5 scalini per arrivare al salone, ok, si fanno e si procede.
In questo salone c'erano 2-3 piccoli stand e basta, e quindi ci chiediamo dove si tenga effettivamente la manifestazione.

Gentilmente ci indicano "Sì prego, è di qua, in cima alle scale", mostrandoci tre, dico TRE rampe di scale!

Inutile dire che fare tre rampe di scale con il passeggino era fuori questione.

Dico io: una buona fetta della popolazione che sceglie il biologico sono le mamme. E tu, organizzatore, fai una manifestazione di questo tipo in un salone raggiungibile con tre, dico TRE rampe di scale?!?!?!?!?!

Al che siamo andati di fronte a mangiare un gelato!

Per dovere di cronaca devo dire che poi abbiamo scoperto che esisteva un ascensore: suddetto ascensore era nascosto ai più e si trovava dietro una saletta piantonata da due guardie. Peraltro quando il ragazzo allo stand ci ha detto dove si trovavano gli altri stand non ha minimamente accennato al fatto che ci fosse un ascensore (nonostante gliel'avessi chiesto io che ero dotata di passeggino al seguito).

Insomma, il voto a questa organizzazione è NON CLASSIFICABILE!

11 October 2011

Intervista a Emanuela



Anche questo martedì intervistiamo una doula. Oggi parliamo con Emanuela Geraci, counselor e doula con esperienza di sostegno emotivo in parti a domicilio, nonchè fondatrice di Eco Mondo-doula, l'associazione e scuola delle doule.

Emanuela, come mai hai deciso di fare la doula?

Certamente a partire dalla mia esperienza personale, sia elaborando la mia nascita, che la mia stessa maternità. Sono diventata madre a vent'anni e dunque ho avuto molto presto la possibilità di riflettere sulla "condizione materna" che vivono oggi le donne in Italia. Per questo motivo ho deciso di impegnarmi in prima persona per fare la mia piccola parte nel rivoluzionare il mondo della nascita.

Puoi parlarci di una tua esperienza come doula? Hai seguito una particolare fase della gravidanza?

Una delle ultime esperienze che ho avuto come doula mi ha permesso di seguire V. durante la gravidanza, il parto e il puerperio, ora vedo mamma e neonato una volta alla settimana.
E' stato un incontro bellissimo, la prima volta che ci siamo incontrate mi ha fatto una marea di domande, una più sensata e intelligente dell'altra ! Ho pensato, ecco la cliente che ho sempre sognato. Un altro aspetto molto piacevole è stata la presenza del marito, attivo e partecipe quanto la moglie. Come doula mi sono sentita molto stimolata. Durante il parto V. era molto stupita dalla sua capacità "di farcela", è stato un travaglio incredibile, non ha mai perso la presenza a se stessa, pur nella trance del parto, la dilatazione è stata veloce. Purtroppo alla fine per un cambio turno, è subentrato una nuova ginecologa che ha optato per una modalità più "interventista". In puerperio la coppia ha dovuto affrontare diversi problemi di salute del neonato conseguenti al parto, ma la madre è riuscita a reagire in modo davvero efficace e ammirevole. Sono persone molto attente e affettuose, ed io mi sento onorata di essere stata al loro fianco nei momenti belli e in quelli difficili.

Quali erano i tuoi compiti come doula?

Credo che con loro ho coperto tutta la gamma dei compiti di una doula, dal sostegno emotivo, all'orientamento basato su evidenze scientifiche, al sostegno fisico durante il travaglio, e l'accudimento pratico e l'elaborazione della storia del parto in puerperio.

Il tuo apporto come doula si differenzia rispetto a quello di un operatore sanitario? In cosa secondo te? E come si integra?

Certo, una doula si occupa degli aspetti emotivi, relazionali, ma anche di quelli pratici. Non degli aspetti sanitari ! La coppia citata, per gli aspetti sanitari si faceva seguire dal personale sanitario di riferimento; ginecologi, ostetriche, pediatri...
Le ostetriche ospedaliere ed il primo ginecologo di turno ci hanno fatto i complimenti, alla madre e a me per come abbiamo gestito il travaglio. In sala parto eravamo una squadra, ciascuno ha dato il suo contributo in base alle proprie competenze.
In gravidanza, con me hanno lavorato sulle loro paure, gli insegnavo tecniche di rilassamento, esploravamo insieme le modalità di affrontare il dolore che potevano essere più congeniali alle loro esperienze...e preparavo delle ottime merende! In puerperio ho ascoltato gli sfoghi della mamma, le difficoltà organizzative della coppia, e gli tenevo a volte il neonato per farli mangiare in pace!

Cosa ti è rimasto di questa esperienza?

Come ho già detto penso che sia un grande privilegio per una doula essere presente in un momento così sacro come la nascita. Rimane dentro una grande energia, la possibilità di toccare l'anima delle persone in quei momenti speciali e di esserne toccata a mia volta...

8 October 2011

T.Riciclo a Milano

A Milano (in Corso Genova) apre un nuovo negozio T.Riciclo. E' un negozio in cui trovate abbigliamento e attrezzature per bambini usate, ma in ottimo stato.
L'inaugurazione oggi alle 10. Forse ci sarò e vi dirò qualcosa in più.

7 October 2011

6 October 2011

SaporBio a Milano


Da venerdì 7 a domenica 9 ottobre si terrà a Milano SaporBio: Una manifestazione caratterizzata dal forte impatto mediatico, capace di coinvolgere il vasto pubblico nell'insieme dei valori veicolati dal progetto: 

- Alimentazione biologica 
- Stili di vita e scelte di consumo eco-sostenibili 
- Benessere psicofisico 

Sarà presente anche naturalmamma che presenterà i suoi prodotti e alcuni pannolini lavabili.

Anche Artemadre sarà presente e vi rimanda al futuro resoconto.





5 October 2011

Attività extra-scolastiche

Come ogni settembre e come ogni mamma (quasi) mi è venuta la fregola di far fare a Kipi qualche attività extra-scolastica.
Da un lato mi dico che fa già tanto visto che comunque rimane alla scuola materna parecchio tempo.
Dall'altro lato mi dico che fino a febbraio (ossia finchè Gago non fa un anno ossia finchè ho le 6 ore per allattamento) visto che esce da scuola alle 16 possiamo anche inserire una attività in settimana (che poi sospenderemo).
Come va di moda oggi mi sono lanciata sul nuoto. Per diversi motivi: intanto per il discorso del benessere fisico (è uno sport completo, bla bla), poi perchè così non si dimentica come si fa a nuotare (galleggiare) che altrimenti arriviamo all'estate e ricominciamo da capo con la ciambella salvagente.
Mercoledì prossimo abbiamo quindi la nostra prima lezione di prova di nuovo SENZA il genitore! Apriti cielo! Secondo me non andrà molto bene, non lo vedo lanciato, però mai dire mai!
Intanto vi lascio un link su come scegliere la perfetta scuola di nuoto

4 October 2011

Intervista alla doula Roberta

Da oggi voglio inaugurare una nuova serie di post. Ho deciso di intervistare alcune doule in modo da spiegare un po' meglio di cosa si occupa una doula.

Oggi cominciamo con Roberta Plevani, istruttrice di Rio Abierto, che potete seguire anche al Centro Gong.

      
      Ciao Roberta, come mai hai deciso di fare la doula?
All’inizio volevo semplicemente portare la pratica di movimento Rio Abierto, della quale sono istruttrice, alle mamme in attesa e alle coppie dopo il parto come una possibilità di ascoltarsi, conoscersi, re-incontrarsi. Quando ho partorito la prima volta, ormai 25 anni fa,  ho sentito un grande vuoto sociale rispetto alla coppia che sta vivendo un momento molto delicato di riassestamento nel cercare nuovi equilibri. Volevo, con la mia competenza di councellor a mediazione corporea, arrivare a riempire un pochino questo vuoto. Poi , nel corso della formazione, ho capito che andavo anche prendendo consapevolezza di come questo mi portava lentamente a “far pace” con  le mie esperienze di parto, con le mie “non scelte” dovute forse alla giovane età e alla poca informazione, a riconoscere la mia forza e capacità di proteggere me stessa e le mie bambine nonostante la situazione, a riscoprire, ancora una volta, la potenza delle donne. E’ stato per me un ulteriore percorso di guarigione e di conoscenza di me stessa. 


Puoi parlarci di una tua esperienza come doula? Hai seguito una particolare fase della gravidanza?
Come doula ho seguito sia la gravidanza che il parto che il puerperio.
Per la mia esperienza trovo sia fondamentale seguire la donna e la coppia in gravidanza per poter poi essere di sostegno durante il parto e il puerperio.
Durante la gravidanza si ha il tempo di immaginare, provare insieme alcune tecniche, imparare a conoscere la donna e la coppia e, di conseguenza, poter proporre gli stimoli più adeguati, sbagliare e riprovare…c’è il tempo, lo spazio dedicato a questo. C’è poi il tempo per la coppia di decidere se sei tu la persona che loro vogliono “invitare” al loro parto e, se questo succede, è un grande onore!
Io sono infinitamente grata alle mamme e papà che mi hanno accolto nell’intimità grande di un atto cosi sacro e miracoloso ! 
Dopo un’esperienza del genere vissuta insieme si crea un legame che va oltre le “normali” relazioni, un legame sottile ma molto forte che trascende le “regole sociali” vivendo anche solo del riconoscimento di quel momento che va oltre l’ordinario per sfociare nel trascendente.

Quali erano i tuoi compiti come doula?
Ho seguito le mamme durante la gravidanza facendo insieme esercizi per il travaglio, visualizzazioni, pensando e scrivendo quello che avrebbero voluto per il loro parto, andando a visitare insieme il reparto maternità scelto, incontrando il marito/compagno e chiedendo loro come vedevano il mio ruolo e come pensavano potessi essere loro di aiuto, spiegando loro quello che avrei potuto fare per far sì che la loro coppia potesse avere l’esperienza che desideravano insieme, aiutandoli a proiettarsi nel futuro come genitori o come famiglia allargata cercando di organizzare il più possibile il dopo, in modo da rendere più facile e fluido il passaggio dal prima al dopo. Ho dato risposta alle informazioni che mi venivano richieste.
Durante il parto, a seconda della situazione, ho potuto sostenere psicologicamente, emozionalmente e fisicamente la donna nei vari momenti del travaglio e anche “rassicurare” il marito. Nei parti in casa c’è anche molto lavoro di preparazione del luogo e poi di riordino dello stesso. Una parte molto importante è il rapporto che si crea con l’ostetrica che seguirà la donna nel caso il parto sia in casa e, che per la mia esperienza, è davvero arricchente e di grande collaborazione. Se il parto avviene in ospedale è  più difficile stabilire una relazione ma, nel mio ruolo di doula, ho chiaro che la mia azione deve essere sempre subordinata al benessere della donna/coppia che assisto e faccio del mio meglio per rendere la situazione armoniosa e benefica per la mia assistita.

Il tuo apporto come doula si differenzia rispetto a quello di un operatore sanitario? In cosa secondo te?
E’ totalmente diverso: noi doule non abbiamo competenze mediche e siamo un sostegno pratico, emozionale e psicologico per la donna e la coppia, mentre l’ostetrica (o, nel caso, la/il ginecologa/o), sono presenti per assistere che il processo fisiologico della gravidanza e del parto procedano senza problemi.
Le doule e le ostetriche hanno la possibilità di collaborare in modo molto complementare e sinergico e, quando questo avviene, è davvero meraviglioso per tutti!
Io ho avuto la fortuna di collaborare con un’ostetrica che mi ha insegnato molto e alla quale penso di aver anch’io dato molto: anche questo sarà un rapporto di stima e fiducia reciproche duraturo!
Anche il puerperio è un periodo in cui una doula può fare davvero una grande differenza : qui c’è bisogno di tutto il sostegno emozionale e pratico. Organizzare il ritorno a casa è un’arte e aver avuto la possibilità di creare la rete di sostegno per la puerpera durante la gravidanza è un grande vantaggio! In questo periodo la doula fa da “ava, nonna, mamma, sorella, amica, esperta dell’allattamento, donna delle pulizie, cuoca, babysitter,ecc…” e ogni ruolo ha la sua bellezza, urgenza e utilità unica ed imprescindibile!


Cosa ti è rimasto di questa esperienza?
Un’immensa gratitudine e la consapevolezza della potenza delle donne e la necessità di operare in modo che questo diventi sempre più patrimonio della società.



3 October 2011

Settimana per l'Allattamento Materno 2011


E' iniziata la Settimana per l'Allattamento Materno (SAM) 2011.
Il MAMI (Movimento Allattamento Materno Italiano) si sta facendo portavoce di una serie di iniziative inerenti l'allattamento soprattutto per quanto riguarda il sostegno ad esso.
Ricordiamo che l’allattamento materno offre un pacchetto completo dal punto di vista nutrizionale e di prevenzione per neonati e bambini piccoli ed è una delle pratiche di salute maggiormente sostenibili al mondo.
Ricordiamo purtroppo anche un dato molto indicativo: a 6 mesi (durata indicata come ottimale dall'OMS per l'allattamento esclusivo) il 40% dei bambini non è ormai allattato per nulla. Dove si sono persi questi allattamenti? Cosa non ha funzionato? A mio avviso una grande mancanza è il sostegno alle mamme. Un altro problema riguarda poi l'informazione relativa all'allattamento. Per poter fugare tutti i possibili dubbi e promuovere collaborazione, informazione e sostegno, le associazioni che si occupano di allattamento in Italia hanno creato una pubblicazione volta a rendere più efficace la comunicazione dei temi relativi all’allattamento.
La pubblicazione si può scaricare qui.

1 October 2011

Due figlie e altri animali feroci


Conoscete Ratman? E' uno dei fumetti più divertenti che sia mai stato scritto (quindi rimediate se non l'avete mai letto). Leo Ortonali, il suo creatore, ha pubblicato un libro che racconta delle sue avventure in Colombia, quando ha adottato le sue figlie.
Io penso che lo comprerò e che valga la pena leggerlo.